Ricerchè è il sito Italiano per le ricerche scolastiche e per altro. Questo sito fornisce informazioni sempre dettagliate e aggiornate su moltissimi argomenti. A destra trovi tutti gli argomenti per le tue ricerche. Ogni argomento è diviso in più argomenti che a loro volta sono divisi in molti più argomenti, tanto da avere moltissime voci di ricerca. Se non trovi l'argomento che cerchi nella navigazione di destra ci sono numerosi campi di ricerca sul nostro sito (precisamente ce ne sono uno in alto a destra della Home Page e uno sotto la navigazione di sinistra) in cui potrai cercare l'argomento che ti interessa e potrai avere risultati immediati. Se, anche cercando il tuo argomento nei campi appositi, non trovi quello che ti interessa, ti ricordiamo che puoi visualizzare la mappa del sito cliccando qui o cliccando il link nel footer. Ricordati, se ti piace il sito, di lasciare un Feedback per continuare a sostenerci e a motivarci per il continuo aggiornamento del sito. Se talvolta trovi sezioni incomplete oppure vuote significa che ci stiamo lavorando su.

Ricerche è un sito creato in collaborazione con la HiperMorph. Il sito viene aggiornato dai proprietari, ma anche tu puoi contribuire! Un argomento puoi scriverlo tu oppure chiederci di scriverlo per la tua ricerca. Il sito Ricerche possiede oltre 380 sezioni in italiano e modificate con un linguaggio semplice.

L'incidente stradale di Bridget Driscoll avvenne a Londra il 17 agosto 1896; si tratta del primo sinistro della storia riguardante un pedone e del primo incidente automobilistico mortale in Gran Bretagna. L'evento si consumò solo poche settimane dopo che il parlamento aveva innalzato i limiti di velocità dalle precedenti 2 miglia orarie per le città e 4 per le aree interurbane a 14 (23 km/h).

La vittima fu la quarantacinquenne Bridget Driscoll, morta sul colpo dopo essere stata investita da un'auto in corsa. Il tribunale emise la sentenza di "morte accidentale" dopo un'inchiesta durata sei ore, alla quale non seguì alcuna condanna.

Urano è il settimo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, il terzo per diametro e il quarto permassa. Porta il nome della divinità greca del cielo Urano, padre di Crono (nella religione romana, Saturno) a sua volta padre di Zeus (nella religione romana, Giove). Sebbene sia visibile anche ad occhio nudo, come gli altri cinque pianeti noti fin dall'antichità, non fu mai riconosciuto come tale a causa della sua bassa luminosità e della sua orbita particolarmente lenta;  venne scoperto infatti soltanto il 13 marzo 1781 da William Herschel diventando così il primo pianeta ad essere stato scoperto tramite un telescopio. Una curiosità riguardo alla sua scoperta è che essa giunse del tutto inaspettata: i pianeti visibili ad occhio nudo (fino a Saturno) erano conosciuti da millenni e nessuno sospettava l'esistenza di altri pianeti, fino alla scoperta di Herschel che notò come una particolare stellina sembrava spostarsi. Da quel momento in poi nessuno fu più sicuro del reale numero di pianeti del nostro sistema solare.

La composizione chimica di Urano è simile a quella di Nettuno ed entrambi hanno una composizione differente rispetto a quella dei giganti gassosi più grandi Giove e Saturno. Per questa ragione gli astronomi talvolta preferiscono riferirsi a questi due pianeti trattandoli come una classe separata, i "giganti ghiacciati". L'atmosfera del pianeta, sebbene sia simile a quella di Giove e Saturno per la presenza abbondante di idrogeno ed elio, contiene una proporzione elevata di "ghiacci", come l'acqua, l'ammoniaca e il metano, assieme a tracce diidrocarburi. È anche l'atmosfera più fredda del sistema solare con una temperatura minima che può scendere fino a 49 K (−224 °C). Possiede una complessa struttura di nubi Leggi di più...

Vuoi Partecipare? Puoi farlo semplicemente compilando questo modulo per iscriverti al nostro sito. A questo punto potrai inserire qualsiasi contenuto che risulti interessante da aggiungere. Ricorda che però devi rispettare le Licenze del Sito web di Ricerche. Partecipare è semplice, veloce e gratuito. Basta compilare il formulario. I dati non interessanti verranno ignorati del tutto.

Ricerche è un sito Web che contiene più di 380 sezioni dettagliate ed aggiornate, facci sapere la tua! Dicci cosa ne pensi e cosa vorresti migliorare del nostro sito Web! Accettiamo commenti di critica, suggerimenti e proposte.

Tutte le Ricerche del sito www.ricerche.jimdo.com sono tratte, ma modificate per una comprensione più semplice da:

Wikipedia, l'enciclopedia libera e collaborativa (it.wikipedia.org)

Tuttavia i contenuti vengono semplificati per una lettura più coinvolgente e semplice. Da Ricerche si può prendere materiale ma bisogna inserire un opportuno link nella propria bibliografia. Nel caso si spacci il lavoro di Ricerche per proprio, si può essere denunciati secondo le direttive del copyright italiane.